Codice articolo: Art.n.L13399
Zona geografica: europa
Caratteristiche: Biblioteca Immagine/ Edizione 2014
Descrizione completa: Se le lingue del passato a volte scompaiono, sepolte sotto metri di oblìo, lo stesso non si può dire dei palazzi, delle anime urbane e del sonno rumoroso degli abitanti che musicano le città. Esse sono immagini che vediamo ogni giorno mentre ci mettiamo in cammino tra le vie dell'urbe, nei vicoli nascosti, nelle periferie del centro. Sono gli incensi nelle chiese, il vento che accarezza i capelli, le vele del mare. Profumano di caffè, raccontano di quando le automobili inquinavano e di come si pescava un tempo. A volte, se dimostriamo attenzione, si tramutano in epifanie, nuvole di vapore nei mercati del Levante. Quando meno te l'aspetti ti chiedono precisione, oppure ti invitano a prendere il sole. Sono gli occhi di questa città. I palazzi e le piazze, i templi e le voci dal sottosuolo, i cimiteri dove riposano le genti di questo bazar che fu, di quel futuro che potrà palesarsi. E una parte di Trieste. Piccola ma disegnata con lo stesso amore di quando s'era bambini. Di quando insomma si guardano le cose per quello che sono.
Prezzo: 14,00
Spedizione pagamento anticipato: 6,90
Spedizione in contrassegno: 11,90
![]() |
AGGIUNGI AL CARRELLO | ![]() |
APRI IL TUO CARRELLO |
![]() |
STAMPA QUESTA PAGINA | ![]() |
CHIUDI QUESTA PAGINA |
PRIMAVERA ITALIANA (UNA) |
monferrato - maya vive con gli zii a new york da quando suo padre si è reso responsabile della morte della madre, guidando ubriaco sulla neve del monferrato. glielo ripetono da venticinque anni, lei non ricorda. ora il padre è morto. un notaio... |
|
I DIARI DELLA VIA FRANCIGENA. |
da canterbury a roma sulle tracce di viandanti e pellegrini |
|
DREN-GIONG APPUNTI DI UN VIAGGIO NELL'IMALAIA |
himalaya - l'autore vorrebbe comunicare le emozioni vissute da un innamorato della natura nel percorrere alcune valli ricche di sorprendenti bellezze, in quel sikkim, tra imalaia e l' india, che i tibetani chiamano dren giong: il paese ei frutti. |
|
LA MIA ANTARTIDE |
nei 716,5 km percorsi tutti rigorosamente in sella alla sua bicicletta, fra -10°c e -25°c e affrontando i feroci venti catabatici, per oltre 48 lunghissimi giorni omar ha esplorato il luogo più estremo e isolato del pianeta. ha pedalato, spinto,... |
|
STORIA DI TORINO |
per secoli città romana, periferica e modesta, chiusa nel quadrilatero di mura antiche; dal 1563 capitale sabauda, trasformata dagli architetti barocchi nel "più bel villaggio del mondo" (montesquieu); a metà ottocento, guida del risorgimento, in un... |